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Principi ispiratori
La nostra scuola, tiene ancora oggi ben salde le proprie radici nella carità che non si base unicamente sul pane materiale, ma sull’amore come condizione essenziale dell’opera pedagogica secondo l’insegnamento di P. Eustachio Montemurro nostro Fondatore.
La nostra identità
Questi principi informano la nostra identità, così da definire, al tempo stesso, esattamente la meta del nostro lavoro educativo:
La nostra idea di educazione
«Nella specie umana la prole non abbisogna soltanto di nutrimento materiale, come gli altri animali, ma anche di istruzione quanto all’anima. Infatti gli altri animali posseggono naturalmente le loro arti, con le quali possono provvedere a se stessi; ma l’uomo vive di ragione e ha bisogno di una lunga esperienza per arrivare alla prudenza.» (San Tommaso, Summa contra Gentiles)
Ciò significa che la Comunità religiosa delle Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore di Portici, gli insegnanti, gli educatori e gli operatori della scuola condividono un progetto educativo completo, che parte dal principio della centralità della persona e che mira a una proposta di crescita culturale e umana degli allievi , in modo che questi abbiano gli strumenti per essere buoni cittadini, attenti a ciò che li circonda e dotati di senso critico. Ciò significa che la scuola diventa una comunità accogliente, attenta ai bisogni del singolo studente e capace di creare le condizioni per consentire l’apprendimento e la formazione culturale. Il che significa anche che la Comunità religiosa, gli insegnanti, gli educatori e gli operatori della scuola, e le famiglie sono chiamati ad \una corresponsabilità educativa, costituendo tutti insieme una comunità educante.
‘’Signore, dimostra sempre più vana ed irrisoria ogni nostra scienza e conoscenza, se non sia irraggiata di tua divina luce, …’’ (Don Eustachio Montemurro)
La nostra scuola è parte di una lunga e consolidata tradizione di educazione. Nasce in Italia ma l’Opera educatrice e missionarie delle suore le ha portate ad aprire case e scuole in altre parti del mondo.
Le nuove sfide educative
«Se non speri l’insperato, non lo troverai» (Eraclito)
La nostra è una scuola pensata come mezzo per meglio servire gli allievi pronta ad accettare le sfide della contemporaneità e a leggere la nostra cultura non solo per comprenderne i processi ma per decifrare e tradurre lo “spirito del tempo”.
La nostra meta
«È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena» (Montaigne)
La nostra scuola prepara persone capaci di mettersi in relazione con la realtà e con il mondo. Persone che, forti di una buona preparazione culturale e capaci di conoscersi, non hanno paura di affrontare l’incertezza e di apprendere a vivere. Il Liceo delle Scienze umane è il luogo dell’apprendistato a ciò che deve essere la vera cultura, quella che stabilisce il dialogo tra cultura umanistica e cultura scientifica. Le discipline del curricolo sono una sorta di guida e di orientamento che permettono a insegnanti e studenti di situarsi in nuovi contesti: l’Universo, la Terra, la Vita, l’Umano.